Descrizione

Piano dell’offerta formativa

Il Piano dell’offerta formativa è la carta d’identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.

L’autonomia delle scuole si esprime nel PTOF attraverso la descrizione:

  • delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata
  • delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
  • delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo
  • delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate
  • dell’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
  • dell’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
  • delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti
  • dell’organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell’azione didattica
  • dei progetti di ricerca e sperimentazione.

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il PTOF è “Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”.

Esso rappresenta l’identità della scuola, i riferimenti culturali e professionali ai quali essa si ispira, i percorsi formativi comuni che verranno attuati, le sue scelte didattiche, le modalità di utilizzazione delle risorse disponibili, i criteri per l’autovalutazione.

Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità …”.

  • Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola … definiti dal dirigente scolastico.
  • Il piano è approvato dal consiglio d’istituto.

In particolare, l’offerta formativa deve essere coerente con gli obiettivi generali e specifici determinati a livello nazionale, per i diversi tipi di scuola e, nello stesso tempo, soddisfare le richieste che provengono dal territorio.

Il Piano triennale dell’Offerta Formativa della scuola è un documento programmatico tra la scuola e il territorio ed è in relazione sia con il procedimento di valutazione delle leggi precedenti, sia con il RAV e il relativo piano di miglioramento definito dalle scuole.

La Programmazione triennale dell’offerta formativa riguarda:

  • il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali;
  • iniziative di potenziamento e da attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi che dovranno essere individuati dalle istituzioni scolastiche, tenendo conto di quelli forniti nelle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), o), p), q), r), s) del comma 7;
  • le iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10 della legge 107);
  • la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare;
  • l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni;
  • percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti degli studenti;
  • i percorsi di alternanza scuola-lavoro (scuole II grado);
  • attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro  (scuole II grado);
  • sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti attraverso il Piano nazionale per la scuola digitale;
  • lo sviluppo delle competenze digitali riguarda anche il personale docente e il personale tecnico e amministrativo;
  • gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente; b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa; c) il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento; d) il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramento dell’istituzione scolastica previsti dal regolamento;

Ai sensi della normativa vigente, controllori del PTOF sono: l’Ufficio Scolastico Regionale che ha il compito di verificare che il piano triennale dell’offerta formativa rispetti il limite dell’organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica e trasmette al Ministero dell’istruzione e dell’università e della ricerca gli esiti della verifica (comma 13 Legge 107).

Pubblicazione del PTOF “Le istituzioni scolastiche, anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell’offerta formativa, che sono pubblicati nel Portale unico di cui al comma 136. Sono altresì ivi pubblicate tempestivamente eventuali revisioni del piano triennale”.

E’ un documento pubblico che si può visionare in formato digitale nel sito web della scuola e nel portale unico dei dati della scuola.

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